martedì 6 febbraio 2007

Il Personaggio

Nome: Emanuele

Cognome: Vailati

Nik Name: Emanuel Nikolay Pavlov (x semplicità Pavlov), Mele; Zvuzvuzuzz, Pavelov (dal 2007)

Specialità: Salto con l'Asta

Coach: - ...
- Andrea Calandrina (fino al 2008)
- Fabrizio Mantovan (fino al 2007)

Personali: E’ proprio necessario? - 110 hs: 17''13
- 200 m: prima di essersi spalmato sui quadri era un buon tempo, poi…. Il resto è storia (manovra del cassetto compresa)
- Alto: 1,90 m
- Asta: 3,60 m

La Storia: Motoriamente (e solo motoriamente) molto intelligente, pratica fin dalla tenera età innumerevoli sport a livello agonistico quali Ginnastica, Basket, Taekwondo fino ad approdare, nel lontano 2001 nel fantastico mondo dell'Atletica leggera. Attirato da questo nuovo universo, in seguito ad una prestazione straordinaria nel salto in alto, (viste le sue scarse capacità condizionali) ottenuta al centro sportivo Saini durante la settimana sportiva organizzata dalla facoltà di Scienze Motorie, si presenta al campo sportivo di Cernusco S/N.
Dopo una breve introduzione, entra a far parte del Fabry’s Team (che raccatta cani e porci, ndr) ed è subito feeling! Tempo un mese ed è nato Pavlov (Nome partorito dalla mente malata di Cello) e il resto è storia. Durante la permanenza al campo si destreggia in varie discipline come salto in alto, 110 ostacoli, salto con l’asta, salto della staccionata infuocata e rincorsa dell’autobus, quando in ritardo. Ma la sua apparizione più spettacolare (più che una apparizione una comparsata) è anche quella che stronca la prima parte della sua carriera: durante un 200 metri piani che era stato mandato a correre allo sbaraglio dal suo allenatore (si sospetta se ne volesse liberare, ndr) cade rovinosamente sui quadri e si fa malissimo al ginocchio destro. Memorabile la diagnosi fatta da un atleta sconosciuto nello spogliatoio maschile di Nembro: quest'uomo (che come vedremo in seguito aveva caratteristiche più simili a quelle di un equino) è infatti uscito dalla doccia e, attirando l'attenzione di tutti con un pisello di dimensioni simili a quelle di una bottiglietta di Powerade, ha proferito (sempre nudo) le seguenti parole: "Ah! Ti sei fatto male! Vieni qua che ti faccio la manovra del cassetto!". I presenti (Cesco, Davide e lo stesso Pavlov) ricordano ancora con sgomento che il tizio era portatore sano del famoso morbo della terza gamba: INVERECONDO! Dopo lo shok da "Manovra del cassetto" il nostro uomo appende le scarpe al chiodo ma, nel 2007...I BELIEVE IN PAVLOV! Passati due anni e tanta acqua sotto i ponti, Pavlov decide di tentare un rientro (spinto anche dal suo allievo Cello) concentrandosi esclusivamente sul salto con l’asta... come andrà a finire?
Tra i suoi migliori piazzamenti vanta il titolo di primatista mondiale di salto della Quaglia, specialità in cui è praticamente imbattibile.

Obiettivi per la stagione 2007: Cominciamo a gareggiare, che è meglio!